giovedì 6 ottobre 2016

BOTTIGLIE APERTE 2016: 3 GIORNI DI GRANDI DEGUSTAZIONI

La Redazione della testata web Borghi d’Europa ha partecipato al prestigioso appuntamento al Palazzo delle Stelline
Milano, 05 Ottobre 2016- L’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto, con la sua speciale sezione informativa, costituita dalla testata enogastronomica e culturale Borghi d’Europa, ha partecipato al prestigioso appuntamento enologico di Bottiglie Aperte, giunto alla V Edizione, quest’anno svoltasi per la prima volta nella splendida cornice del Palazzo delle Stelline di Corso Magenta a Milano.
Bottiglie Aperte si è svolto dall’1 al 3 ottobre 2016 u.s. , richiamando una grande quantità di appassionati enonauti, operatori del settore e della stampa specializzata, rendendo così per 3 giorni Milano una Capitale del Vino.
Dando uno sguardo ai numeri di questa favolosa rassegna, abbiamo contato circa 150 aziende vinicole italiane d’eccellenza, divise per ogni regione del nostro Belpaese, che hanno presentato qualcosa come 700 grandi etichette al numeroso pubblico presente, anche attraverso delle verticali mirate, condotte con sapienza da grandi sommelier.
Particolarmente di rilievo è stata la giornata di lunedì 3 ottobre, perché si è tenuto lo Champagne Day, che ha visto presenti a Bottiglie Aperte 2016 maison come Louis Roederer, Jaquesson, Paul Bara ed Encry: momento dedicato alla bollicine di assoluto livello.
Tornando ai vini italiani, i giornalisti di Borghi d’Europa, nei diversi momenti di degustazione hanno apprezzato la qualità dei vini di Silenzi di Terra, azienda biologica della zona del Lago di Garda, quelli della Tenuta Coppadoro di San Severo (Foggia), quelli proposti dal Consorzio Club del Buttafuoco Storico di Canneto Pavese (Pavia), le bollicine de Le Marchesine in Franciacorta e di Oltrenero in Oltrepò Pavese, ed altre chicche come il bianco Batar della Cantina Querciabella , sita nel cuore del Chianti Classico, i grandi rossi di uve Nebbiolo dei Vigneti Luigi Odderio e Figli di La Morra (Cuneo), grandi bianchi friulani dell’azienda Conte d’Attimisdi Maniago e quelli di Edi Keber e Tenuta del Conte del Collio e quelli marchigiani tipici della aziende vinicole Borgo Paglianetto e Ciù Ciù

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