lunedì 22 settembre 2014

La Valtellina al Festival della Cucina Trevigiana



Erika e Massimo Monai sono due valtellinesi doc, che hanno aperto a Lanzago di Silea (in provincia di Treviso) L'Acquolina, ossia una 'tana del gusto' ove propongono le specialità alimentari italiane e non solo.
Così , negli eterni vagabondaggi del gusto, hanno incontrato i giornalisti e i comunicatori della rete dei Borghi Europei del Gusto (rete che unisce territori e borghi poco conosciuti di 15 paesi europei e di tutte le regioni italiane , per iniziative di valorizzazione ).
I prodotti della Valtellina verranno così presentati nel corso dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana ( si ricorda la prima edizione nel 1959), che è stato ripreso quest'anno con un 'format' che prevede l'accoglienza e la presentazione di 10 territori europei e 10 territori italiani e delle loro eccellenze.
Il bitto dop e la bresaola della Valtellina saranno i protagonisti della serata a convivio che si terrà giovedì 9 ottobre al ristorante pizzeria Nuova Parigi di Lanzago di Silea. Parteciperanno all'incontro
le trasmissioni televisive L'Italia del gusto ( sky, cafè Tv 24 e web), La verità nel piatto e Il gusto del sole (ideate e condotte da Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo, già coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi Veronelli).
Erika e Massimo hanno creato dunque una grande opportunità per la loro terra d'origine, in un viaggio che è soltanto l'inizio di futuri e intensi scambi culturali.


sabato 16 agosto 2014

L'eccellenza è di casa, dai Bianchin a Fonte



L'iniziativa di informazione 'Comunicare per Esistere, La Passione dei territori', promossa dalla rete dei Borghi Europei del gusto, incontra i protagonisti della filiera agroalimentare, per far conoscere e valorizzare il patrimonio enogastronomico della Pedemontana del Grappa.
A Fonte ecco la famiglia Bianchin, da sempre dedita all'antica arte della panificazione.
Alfredo e sua moglie Augusta iniziano l'attività nel 1955, a Onè, nel luogo ove ancor oggi opera uno dei negozi di casa Bianchin.
Con il passare degli anni i figli Ennio, Pierluigi e Alessandro ( a partire dal 1976) si inseriscono nell'attività e nel 1982 nasce ad Asolo il forno a legna.
Otto anni orsono il laboratorio si trasferisce nella zona artigianale di Fonte Alto, in una struttura
ampia ed ariosa, dove è possibile realizzare tutte le produzioni di casa.
“ Produciamo circa quaranta tipi di pane – ci dicono Pierluigi ed Alessandro, che sono rimasti alla guida del Panificio -, seguendo una unica filosofia : rispettare i tempi di lievitazione, senza l'uso di prodotti chimici e valorizzando farine di prima qualità:”
I fratelli Bianchin operano anche nel settore della dolceria da forno : biscotti, crostate,focacce, panettoni, insomma tutti i dolci delle nostre tradizioni più autentiche.
“ Abbiamo anche un settore di produzione per la pasta fresca : gnocchi, tagliatelle, cannelloni, lasagne..., per assecondare una passione antica di famiglia “.

I prodotti di casa Bianchin potrete trovarli nei negozi di Fonte,Castelcucco,Montebelluna,Cornuda e Crespano del Grappa.

Il Panificio Bianchin invitato alle giornate per ricordare Gino Veronelli




Le giornate del 23 e 24 agosto rappresentano per l'Asolano e la Pedemontana del Grappa un punto importante per la valorizzazione del patrimonio architettonico e del patrimonio agroalimentare.
Sabato 23 alla storica Trattoria La Posta di Borso del Grappa, faranno tappa i gio0rnalisti e i comunicatori della Associazione l'Altratavola,capitanati da Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo, ideatore e conduttore delle fortunate trasmissioni televisive La Verità nel Piatto e
Il Gusto del Sole.
Luigi Veronelli quando fece tappa al Posta chiese la replica di una mitica pasta e fagioli : Sganga, che è stato per moltissimi anni il coordinatore delle iniziative editoriali di Veronelli, è certamente la persona più indicata per ricordarlo e per proporre un itinerario 'dentro' il progetto 'Comunicare per Esistere'.
Domenica 24 agosto si celebra invece 'La Patata, questa sconosciuta' al ristorante Villa Razzolini Loredan di Asolo, in un convivio che metterà a confronto culinario la Patata di Bologna dop , la Patata del Montello e la Patata del Quartier del Piave.
Per tutte e due le situazioni è stato invitato il Panificio Bianchin (Fonte), per interpretare e presentare le proprie produzioni artigianali (soprattutto il pane cotto nel forno a legna).
Non mancherà di sicuro il pane alle patate, come gustoso commento al tema della serata in Asolo.
Continua dunque il singolarissimo viaggio del gusto della associazione L'Altratavola, sotto il
Patrocinio della rete dei Borghi Europei del Gusto, alla scoperta degli inediti del buon e bello vivere di borghi italiani ed europei.

venerdì 25 luglio 2014

‘Vivere il Grappa’ a Treviso -Il prossimo appuntamento a Milano




A Treviso, Piccola Atene ( la rassegna informativa promossa dalla rete dei Borghi Europei del Gustoa sostegno del rilancio culturale e imprenditoriale del centro storico), nella serata dedicata alla Osteria Muscoli’s in Pescheria, è intervenuto fra gli ospiti il Presidente del Consorzio Vivere il Grappa, per raccontare a giornalisti e comunicatori il suo territorio. “Vivere il Monte Grappa attraverso la sua storia, la natura incontaminata, lo sport. Ascoltare le storie raccontate dai malgari, camminare sulle dorsali, spiccare il volo con il parapendio, raggiungere la cima in bici o fermarsi ad ascoltare il canto degli uccelli. Il Monte Grappa accoglie tutti con la sua disarmante semplicità, regalando sensazioni di pace e libertà. Le valli sconvolte dalle granate della Grande Guerra, brulicanti di soldati all’assalto, ora sono silenziose e tranquille, profumate di lamponi e mirtilli. Sacro e profano si fondono in un tutt’uno, in un paesaggio unico che da sempre ha ammaliato i viaggiatori di tutti i tempi…”IL CONSORZIO TURISTICO “Vivere il Grappa” promuove, qualifica e incrementa il turismo e le attività economiche – sociali e culturali del territorio di Borso del Grappa e della Pedemontana. Dal settembre 2005 il Consorzio Turistico è inoltre il GESTORE DI SITO della zona di volo “Monte Grappa”. Ad ascoltare l’intervento (fra gli altri) ricordiamo Giampaolo Zorzo (Ufficio Stampa della Prefettura, direttore resp, di Trevisosette, coll. de Il Gazzettino e La Gazzetta dello Sport) ; Giuseppe Gaspari (fotogiornalista e Palato Anarchico, Calabria) ; Gregorio Sparacino (dir. Iter Vitis, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa) ; la redazione della trasmissione multimediale L’Italia del Gusto ; il Sindaco di Santa Margherita del Belice (il paese de il Gattopardo), in Sicilia. Ma il Consorzio è stato presente anche alla antica Osteria alla Grotta, dove il classico menù alla trevigiana ( pasta e fagioli, trippe e …. sarde in saor), è stato accompagnato dai vini della Cantina Luvit di Luca Gollin di Borso del Grappa.Luca Gollin, giovane selettore della Pedemontana del Grappa, ha proposto alcune delle gemme di casa : il PROSECCO Luvit FRIZZANTE SPAGO DOC TREVISO e il PROSECCO Luvit TRANQUILLO DOC TREVISO.E’ intervenuto Paolo Benvenuti (Direttore Ass.Nazionale Città del Vino e Amm. Delegato della Enoteca di Siena).
Il prossimo appuntamento di presentazione del Grappa verrà realizzato a Milano, nel quadro degli stages di informazione verso Expo 2015.
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venerdì 11 luglio 2014

TREVISO, LA PICCOLA ATENE DAL 14 AL 19 LUGLIO 2014



Milano, 11 luglio 2014 --  Dino Buzzati definì la città di Treviso “la Piccola Atene” perché nel periodo storico compreso tra le due Guerre, Treviso accolse numerosi poeti e arstisti: facendo riferimento a questa espressione, i giornalisti e comunicatori dell’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto e dell’Altratavola proporranno dal 14 al 19 luglio prossimo degli stages d’informazione a Treviso in diversi luoghi.
L’iniziativa fa parte del progetto “Comunicare per Esistere”, che si ispira ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa e che riguarda l’Azione Terre della Storia, dove viene data voce ai Borghi meno conosciuti: in questo caso si tratta di valorizzare il patrimonio culturale di Treviso, attraverso le storie dei protagonisti della scapigliatura intellettuale del XX secolo; si tratta di un omaggio alla nostra identità più vera e autentica.
La prima tappa di questi stages sarà dedicata a QUELLI DEL CAGNAN (dal nome del fiume di risorgiva che passa per il centro del capoluogo della Marca e che sfocia nel Sile), ovvero la storia del 'roseo foglio' fondato da Remigio Forcolin, che fu ripreso da Franco Batacchi jr., Mirco Trevisanello, Giorgio Dalla Barba e Neno Abiti e le iniziative irriverenti degli intellettuali irregolari, e ancora Il Cagnan tra le due Guerre e la ripresa nel 1980.
QUELLI DEL CAGNAN è stata un’esperienza densa di chiaroscuri e momenti esaltanti, che nessuno ha mai raccontato, forse perché, come sempre, le voci 'altre' debbono arrangiarsi e non hanno diritto di cittadinanza nella cultura ufficiale .

L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.


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Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto
c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati, Milano
Giorgio Vizioli 3355226110  giorgio.vizioli@studiovizioli.it,
Chiara Dinoia 0248013658 chiara.dinoia@studiovizioli.it                                                                                                 

Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto

PROGRAMMA:
Con il Patrocinio e la Partecipazione de :
CREDITO TREVIGIANO  Bcc  
Dialoghi, interviste, ricordi, sproloqui & degustazioni, senza canovacci precostituiti
Lunedì 14 luglio, ore 18,30
Osteria Muscoli's
Quelli del Cagnan : ovvero la storia della 'scapigliatura trevigiana' nella cultura e nell'informazione
Martedì 15 luglio,
ore 18,30
Osteria Arman
Le Osterie del Buon Evento....ovvero tracce della memoria
Mercoledì 16 luglio
ore 11,30
Osteria i Nanetti
'Scampoli' di vita trevigiana : un ricordo di Fabio
ore 18,30
Osteria Trevisi
Il Filò del Buon Evento : le storie de Il Cagnan e il futuro di Treviso
Giovedì 17 luglio, ore 18,30
Osteria all'Antico Pallone
Le Giornate del Buon Evento... ovvero giri del gusto a Treviso, nelle contrade
Venerdì 18 luglio, ore 18,30
Osteria alla Grotta
Aperitivo : Treviso, Piccola Atene
Sabato 19 luglio
Osteria da Nea (Silea)
Viaggio del Gusto lungo il Sile
- Verranno realizzate sei puntate della trasmissione multimediale L'Italia del gusto
(Sky,La9,CafèTv24, web) e un numero speciale de 'Il Nuovo Cagnan'
Seguiranno :
- La rotta del Cagnan : Selvana,Fiera, Silea
- La rotta del Cagnan : Viale Montegrappa,San Giuseppe (Sant'Isepo),Quinto
- La rotta del Cagnan : Il Chiodo,San Pelajo (San Paè), Ponzano
- La rotta del Cagnan : Santa Maria del Rovere,Sant'Artemio,Villorba
- La rotta del Cagnan : Santa Maria del Sile, Sant'Angelo, Canizzano
- La rotta del Cagnan : Sant'Antonino, Casier,Casale sul Sile
- La rotta del Cagnan : San Zeno, San Lazzaro, Preganziol
a cura del Cenacolo Quelli del Cagnan dell'Associazione l'Altratavola ( tel. 3701002306 )
Iniziativa di informazione patrocinata e sostenuta
dalla Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e la Partecipazione de :
CREDITO TREVIGIANO  Bcc  

mercoledì 5 marzo 2014

Redazionale Le Marchesine





Il 2013 è stato un anno eccezionale per Le Marchesine per i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti che hanno visto premiare  l'enorme sforzo fatto dall'azienda nella continua ricerca della qualità.
Ancora una volta Le Marchesine si confermano come una delle più importanti realtà vitivinicole della Franciacorta, dalla cui cantina escono ogni anno oltre 500 mila bottiglie di diverse tipologie di bollicine che hanno conquistato i più importanti mercati nazionali ed esteri .
Loris Biatta, patron dell'azienda, è l'artefice di questo successo che, con il padre Giovanni , recentemente scomparso, ha costruito negli anni a Passirano una importante realtà vitivinicola conosciuta per la qualità delle sue bollicine e che oggi la vede protagonista sul mercato italiano.
Nella cantina, sistemata sotto la sala delle degustazioni, riposano 1.200.000 bottiglie di Franciacorta, le altre 300.000 sono in un capannone, ma in progetto c'è la realizzazione di un' unica e moderna cantina che possa ospitare oltre 2 milioni di bottiglie. E' questo l'obiettivo che si è posto Loris Biatta, il globetrotter della Franciacorta, sempre in giro per il mondo a far conoscere e degustare le favolose bollicine Franciacorta Le Marchesine ma anche il territorio nel suo insieme.
La forza dell'azienda risiede in diversi fattori tutti tendenti al raggiungimento delle migliori bollicine possibili, come l'accurata selezione delle migliori barbatelle da impiantare, l'utilizzo degli stessi ceppi di Pinot Noir e Chardonnay usati in Francia e una continua innovazione tecnologica. Un esempio, è la scelta di utilizzare nella cantina le pepitres meccanizzate (giropallets) che consentono un movimento rotatorio costante con un risultato finale migliore rispetto alla rotazione manuale. Poi c'è il rapporto ultradecennale che l'azienda ha con l'Istituto Enologico di Champagne, una vera e propria istituzione della regione, di cui è membro l'enologo stesso de Le Marchesine, Jean Pierre Valade.
La punta di diamante della produzione de Le Marchesine è il Secolo Novo, un gioiello di pazienza e dedizione, nato da una fermentazione controllata a 17/18° con lieviti indigeni che ne segnano il carattere, vinificato soltanto nelle grandi annate, come quelle del 2002 e del 2005, le cui uve provengono dalla zona più pregiata della Franciacorta, la de La Santissima.
L'escursione termica delle colline Moreniche, la forte argillosità del terreno e la ventilazione dovuta alle vicine Alpi rendono queste uve uniche. Il risultato nel bicchiere è un perlage finissimo e persistente, quasi cremoso, dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso si rivela uno sfumato e al tempo stesso deciso profumo di lievito, di crosta di pane, accompagnato da delicate note di mandorle, nocciole e chiodi di garofano. La sensazione gustativa è improntata a una piacevole sapidità e freschezza.
L’azienda agricola Le Marchesine si è distinta, sin dall’inizio, per il sistema di coltivazione innovativo con l’abbandono del sistema a pergola, ormai sorpassato, e l’importazione delle più avanzate tecniche.                                     
In poco più di 20 anni anni sono passati da una produzione di 30 mila a circa 450-500 mila bottiglie, di cui 230mila di Franciacorta Brut e Extra Brut, 40mila di Rosé millesimato, 40mila di Franciacorta Satèn, 15 mila bottiglie di Curtefranca Bianco e 15 mila di Curtefranca Rosso a cui vanno ad aggiungersi solo nelle grandi annate 30mila bottiglie di
Millesimato, oltre alle 10mila bottiglie del cru millesimato Secolo Novo. Dall’autunno 2012 due nuovi vini si sono aggiunti alla produzione Le Marchesine, il Franciacorta Brut Nature Giovanni Biatta Secolo Novo, punta di diamante dell'azienda,di cui sono state prodotte 5.700 bottiglie, e il Franciacorta Brut Blanc de Noir con 6.700 bottiglie.





Premi e riconosciment 2013

Franciacorta docg Secolo Novo Brut Millesimato
 premiato da una giuria internazionale, quale
 migliore vino italiano dell'anno
e 4° a livello internazionale
 alla “ 6° edizione di Challenge”,

 Alla manifestazione, che si è svolta a Soave (Vr),
 hanno partecipato oltre 200 aziende provenienti da tutti i continenti e da 16 Nazioni. 

Franciacorta docg
Secolo Novo Brut Millesimato
Nasce da selezioni clonali di uve Chardonnay con vendemmia a mano. Le bottiglie vengono accatastate in locali di affinamento a temperatura controllata (12° - 14°) per almeno 36 mesi che portano il vino ad assumere un particolare profumo, sapore con un lungo e finissimo perlage.
Si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi oro-verde. Al naso si percepisce la nocciolina tostata, margarina, note mentolate e di cedro candido.
Avvolgente e rotondo al gusto e grande equilibrio tra acidità e sapidità. Nell'insieme è un vino elegante e dalle grandi occasioni.

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Edizione Vini Plus 2014 – Guida ragionata alle produzioni vitivinicole di qualità della Lombardia a cura dell'Associazione Italiana Sommelier Lombardia.

Il Secolo Novo Giovanni Biatta 2007
Si classifica tra le eccellenze dei vini Top della Lombardia, premiato con la Rosa Camuna d'Oro per le sue caratteristiche organolettiche e per la coerenza produttiva dell'azienda orientata alla valorizzazione del vitigno, della tipologia del vino e della specifica zona di produzione.

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Touring Club: Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009, un Pinot Nero in purezza vinificato in bianco che conta pochi precedenti sul territorio.
Premiato con la Corona.
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Gambero Rosso: Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009,
premiato con  i Tre Bicchieri.
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Rivista Sparcle:  Franciacorta Blanc de Noir Millesimato 2009 e Satèn
3          premiati con le 5 Sfere.
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Guida Veronelli: Il Secolo Novo Giovanni Biatta 2007



Azienda Agricola Le Marchesine – Via Vallosa 31 – 25050 Passirano (Bs) – Telefono 030.657005

martedì 11 febbraio 2014

LA 9* EDIZIONE DEL BRUSA MARSO DI GRANTORTO AL VII FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO



I giornalisti e i comunicatori dell'Associazione Altratavola e tutti i delegati membri dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, si ritroveranno in quel di Grantorto (Pd), dal 28 febbraio al 1 marzo 2014 in ocassione della settima Edizione del Festival Europeo del Gusto, che quest'anno è incentrato principalmente sul tema delle Ferrovie Dimenticate.
I Borghi Europei del Gusto da anni partecipano attivamente con campagne d'informazione al tema del Festival di quest'anno e hanno come mission il "fare rete", ovvero lavorare e comunicare in sinergia per valorizzare al meglio i territori dei Borghi stessi.
La giornata nazionale cade sempre annualmente la prima domenica di Marzo, ed è promossa dalla Confederazione Co.Mo.Do, che si prefigge di valorizzare la mobilità alternativa, attraverso il recupero delle infrastutture territoriali dismesse, come appunto in tal caso, le "vecchie" ferrovie.
Sabato 1 Marzo alle ore 20 la rete di comunicatori conoscerà l'evento tipico di Grantorto, ovvero la Festa del "Brusa Marso Batti Marso", giunta quest'anno alla nona edizione.
Parliamo di una festa tradizionale, che consiste nel passare attraverso le vie del paese battendo su bidoni vuoti, su barattoli di latta, o utilizzando strumenti particolari ed ingegnosi, per produrre un forte baccano in grado di “svegliare la Primavera” e richiamarla a ravvivare gli animi dopo il lungo torpore dei mesi invernali. Un'iniziativa tradizionale e folkloristica allo stesso tempo, che promuove al meglio il territorio del Comune di Grantorto.
La manifestazione verrà realizzata dal Comune di Grantorto, Assessorato alla Cultura, dalla Biblioteca Comunale, dalla Commissione Cultura e Commissione Spettacolo e Tradizioni Venete, in collaborazione con la Pro Loco di Grantorto, con coinvolgimento dei bambini, ragazzi ed adulti del Paese e dei Paesi e Province vicine.



Il programma della manifestazione prevede:

ORE 20.00 PARTENZA CON SFILATA DALLA PIAZZA DELLA CHIESA BATTENDO  PENTOLE COPERCHI, BIDONI, BARATTOLI,PER SVEGLIARE LA PRIMAVERA A PIEDI, CON BICICLETTE, TRATTORI E CARRI CHE PASSERANNO PER LE VARIE VIE INVITANDO LE PERSONE A SEGUIRLI PER RAGGIUNGERE GLI IMPIANTI SPORTIVI in Via S. Antonio SOTTO IL TENDONE RISCALDATO

BRUSA MARSO CON GRANDE FALO’ “PER BRUCIARE LA VECCHIA STAGIONE”

ANIMAZIONE CON BALLI E CANTI DELLA TRADIZIONE POPOLARE VENETA CON IL GRUPPO "BALLINCONTRA'" ED IL CORO I DU MUINI DI GRANTORTO E GAZZO

LABORATORI PER I RAGAZZI CON L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "IL SESTANTE" ED IL GRUPPO DI ATTIVITA' MANUALI CON "IL FILO'"

CONCORSO  “CREA LO STRUMENTO PIU’ STREPITOSO” PORTATE BARATTOLI, BIDONI, COPERCHI, PENTOLE….ALLEGRIA E  DIVERTIMENTO !!!!

Al termine MOMENTO CONVIVIALE REALIZZATO DALLA PRO LOCO DI GRANTORTO con piatti della Tradizione Veneta